L'incendio è fuori controllo. Divampato domenica mattina, in cenere 3.500 ettari
Il governatore Schwarzenegger dichiara lo stato di emergenza. Un anno fa, in fiamme le ville delle star
La California brucia: assediata Los Angeles
Mille evacuati, due vittime, danni per milioni
LOS ANGELES - La California brucia. In cenere 3.500 ettari di bosco a Los Angeles e Ventura. Mille persone sono state allontanate dalle loro case mentre altrettanti vigili del fuoco stanno lavorando per contenere le fiamme, ma l'incendio è fuori controllo. Almeno due persone hanno perso la vita. Il governatore Arnold Schwarzenegger ha dichiarato lo stato di emergenza per le due contee. Divampato domenica mattina e alimentato dai venti, l'incendio non sembra placarsi. Quattromila ettari sono ancora in fiamme mentre già quaranta case sono ridotte a scheletri anneriti.
Appena tre mesi fa, a nord di Sacramento, migliaia di ettari di vegetazione andarono distrutti da un incendio. La città di Concow fu evacuata ma non fu sufficiente per evitare la morte di un contadino.
E la memoria corre a un anno fa, quando le fiamme sospinte da venti impetuosi e alimentate dalla prolungata siccità, strinsero d'assedio San Diego e le ville delle star hollywoodiane a Malibu. Furono evacuate almeno 800 abitazioni; ridotti in cenere 16.000 ettari di bosco. Ci fu una vittima e milioni di dollari di danni.
Tuesday, October 14, 2008
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